TREND DI MEDIO: POSITIVO Le quotazioni del future sul principale Titolo di Stato Italiano mostrano un andamento crescente dall’autunno 2011 quando sono stati toccati i minimi storici al di sotto dei 90 punti. …
Il mancato superamento di tale livello unito all’incertezza scaturita dalle elezioni e alla crisi cipriota avevano poi nuovamente portato le quotazioni ad appoggiarsi sulla trendline in area 108.
Nell’ultimo mese però l’elezione del Presidente delle Repubblica e la creazione di un governo, sembrano aver ridato fiducia agli investitori: le quotazioni hanno superato la citata resistenza e attualmente si aggirano sui 116. In tale contesto solo un cedimento dei 110, livello di transito del supporto dinamico comprometterebbe lo scenario
TREND DI BREVE: POSITIVO
Il quadro grafico di breve termine non si discosta da quello di medio. Se infatti a metà gennaio, la rottura della trendline valida da agosto aveva inaugurato una fase ribassista, ad aprile, la violazione della resistenza dinamica che aveva accompagnato il downtrend ha generato una nuova fase bullish, confermata dal superamento della citata resistenza sui 115.
In ottica operativa, mentre un rilancio oltre i 118 potrebbe aprire la strada a strategie di tipo buy che puntino al raggiungimento di nuovi massimi oltre i 118.6, un ritorno sui 110 potrebbe offrire interessanti opportunità d’acquisto.