Escalation della guerra commerciale. L’inasprimento delle tensioni fra gli USA e la Cina rimane il fattore predominante sui mercati finanziari. Nella notte c’è stato un calo dell’avversione al rischio, dopo che il dipartimento del Commercio USA ha annunciato che fornirà licenze temporanee a Huawei per le esportazioni verso gli USA…….
By Peter Rosenstreich – SwissQuote
Ciò ha ridotto l’impatto negativo dell’inserimento nella “lista nera” di Huawei annunciato la scorsa settimana.
La tregua segue di poche ore l’annuncio di Google, che intende bloccare l’accesso a siti popolari sul sistema operativo Android.
La recente mossa degli USA indica chiaramente che le tensioni hanno oltrepassato una “guerra commerciale” ed è sintomo di uno sviluppo molto negativo.
A giudicare dalla relativa stabilità delle borse, i mercati continuano a scontare un esito positivo.
Oggi l’azionario asiatico è stato scattante e Shanghai ha guadagnato l’1,23%.
Tuttavia, le recenti mosse aggressive degli USA e della Cina per ampliare i dazi sulle esportazioni hanno spostato in avanti le scadenze temporali per un accordo commerciale.
A nostro avviso, ciò aumenta le probabilità di maggiore stress e possibilità di fallimento.
L’improvvisa escalation ed espansione della disputa commerciale fra USA e Cina hanno preso di sprovvista il mercato.
A inizio maggio, la volatilità dell’azionario ha compiuto un balzo e l’S&P 500 ha ceduto il 4%.
Le notizie in arrivo da Washington e Pechino avevano lasciato intravedere un accordo imminente. Il dietrofront della Cina su dettagli già concordati è stato un duro colpo.
L’aumento dei dazi da entrambe le parti ammonta, in teoria, a $300 miliardi.
Fonte: TrendAndTrading.it