Il surplus commerciale della Cina nei confronti degli USA continua a segnare nuovi massimi, a settembre si è attestato a USD 34 miliardi rispetto ai 31 miliardi di agosto……..
By Vincent Mivelaz
Si tratta probabilmente di cifre insostenibili, dal momento che il 24 settembre sono entrati in vigore i dazi dell’amministrazione Trump su merci cinesi per un valore di USD 200 miliardi.
Ammesso che si svolga, l’incontro in programma il 30 novembre/1 dicembre fra Trump e Xi sarà teso.
A livello globale, le esportazioni cinesi sono aumentate del 14,5% (precedente: 9,10%), cifra ampiamente superiore al 9,80% previsto, invece le importazioni, pari al 14,30%, sono calate per il secondo mese consecutivo (precedente: 19,90%), grazie al vantaggio competitivo rappresentato dal renminbi più debole.
Entro la fine dell’anno, i dazi al 10% potrebbero salire al 25%, se non ci saranno progressi nelle trattative commerciali fra USA e Cina.
Ciò potrebbe infliggere un duro colpo alla Cina e al suo settore manifatturiero.
Ai consumatori USA piace spendere, ma il rialzo dal 10 al 25% potrebbe pesare molto sulle esportazioni cinesi. L’economia cinese sembra essere resiliente, anche se permangono apprensioni legate alla crescita.
Per la banca centrale, la sfida sarà bilanciare liquidità e credito per sostenere l’economia e tutelarla da un crollo del settore creditizio, che provocherebbe una recessione.
Autore: SwissQuote