I mercati finanziari si stabilizzano dopo un giovedì sanguinoso. Venerdì mattina le borse mondiali si sono lentamente riprese sulle speranze che Donald Trump e Xi Jinping trovino un terreno comune e vadano avanti con i negoziati commerciali…….
By Arnaud Masset – SwissQuote
La decisione di costringere Google a restringere l’accesso ad Android di Huawei, e di inserirla nella lista nera per le esportazioni, ha innervosito i mercati finanziari con il diffondersi della paura.
Le azioni europee hanno accusato le conseguenze maggiori dell’ondata di vendite di ieri: gli investitori, infatti, temono che il presidente USA utilizzi metodi simili nei negoziati commerciali fra UE e USA.
Il DAX ha ceduto l’1,75%, l’EuroSTOXX600 è scivolato dell’1,40%, invece l’S&P 500 ha perso solo l’1,20%.
Sul mercato forex, la reazione è stata analoga: gli investitori hanno acquistato valute considerate rifugi sicuri come il franco svizzero e lo yen giapponese.
L’USD/CHF è precipitato a 1,0024, mentre l’USD/JPY ha toccato quota 109,46.
Stamattina è tornata parzialmente la fiducia, dopo che Trump ha detto che Huawei potrebbe essere inclusa nell’accordo commerciale.
Le borse globali hanno recuperato buona parte delle perdite di ieri, il DAX è balzato dell’1% e l’EuroSTOXX600 è in rialzo dello 0,80%.
Anche i future US trovano richieste migliori e i contratti front month guadagnano lo 0,60%. Sul mercato forex, la storia è molto diversa perché permane un’avversione al rischio piuttosto marcata.
Gli investitori sono restii a caricare asset rischiosi. Dopo essere scesa al minimo da due anni, la moneta unica è rimbalzata verso la soglia a 1,12.
Negli ultimi giorni la sterlina si è mossa sull’ottovolante sulla scia delle incertezze per la Brexit. La coppia GBP/USD è scivolata fino a un minimo di 1,2606 prima di tornare al livello a 1,27.
Non siamo convinti che la situazione globale cambi granché nel breve termine, considerando che la guerra commerciale fra USA e Cina è in pieno svolgimento.
È ancora d’obbligo la prudenza, soprattutto per il trading direzionale; tuttavia, viste le turbolenze sul mercato, operare sulla volatilità è alquanto allettante.
Fonte: TrendAndTrading.it